Perché portare l’attenzione sul potere e sull’eco delle parole?
Perché non sono contenitori vuoti, ma veicolano significati capaci
di incidere sul vissuto e sull’agire dell’uomo, ora incantandolo ed
innalzandolo, ora chiudendolo in un abisso senza fine, ora
suscitando in lui quella meraviglia che si prova davanti a ciò che
non si sa spiegare. Ma l’uomo coglie la sfida e cerca di farlo.
Oggi più che mai, l’uomo ha bisogno di parole che, facendosi strada
nella complessità della vita, nel rumore assordante del presente,
nella solitudine dell’essere-nel-mondo, aprano orizzonti di senso e
di significato e descrivano e spieghino una realtà che appare sempre
più frammentata e disgregata. Ecco perché è importante, anche
pedagogicamente, affrontare il tema della parola che provi a
esplorare il mondo.
Questa seconda edizione prende le mosse dalla parola a rischio di
estinzione più votata: “abbacchiato”. Da qui, si è deciso di
affrontare una coppia di parole che descrivono un concetto di
importanza cruciale per l’oggi: Felicità/Fortuna.
Il binomio Felicità/Fortuna riguarda parole di cristallo, le più
soggettive del vocabolario – come fa notare Marco Balzano. Il
significato di esse è liquido, sfocia l’uno nell’altro, cambia a
seconda dei valori, delle idee, della fede, dell'età, del rapporto
con i tempi. Muta svariate volte nel corso della vita poiché a
cambiare siamo prima di tutto noi con il nostro orizzonte di
desiderio. Definirne i confini, quindi, non è impresa da poco, ma
può rivelarsi l'avventura avvincente di questa seconda edizione. Il
loro significato, infatti, apre mille strade e mille orizzonti. Che
ci possono indicare nuovi modi di essere felici.
Ma che cosa? E c’entra con la fortuna? Risponderanno a questo
filosofi, filologi, storici, scienziati, letterati, musicisti e
protagonisti di eccellenti imprese del territorio; il Festival darà
spazio ai giovani studenti e al
Daremo l’opportunità di confronto con relatori esperti, ma anche di
sperimentare le tante forme di comunicazione, di riflettere
sull’importanza di questo processo complesso e fragile, che è la
comunicazione, che necessita di costante e attenta cura,
estremamente prezioso ma anche potenzialmente ambivalente. Un tema
che tocca e toccherà la vita di tutti ed è responsabilità di tutti.
La programmazione delle varie iniziative, coinvolge diversi attori
economici e sociali: l’Amministrazione comunale, provinciale e
regionale, le specifiche realtà culturali commerciali e
imprenditoriali del territorio.